venerdì 14 agosto 2015

V3: Impieghi per le fondazioni a vite

Utilizzare le fondazioni a vite è semplice: esse rappresentano una valida alternativa al tradizionale calcestruzzo. Allora in quali situazioni si possono impiegare? Negli innumerevoli interventi in cui viene usato il calcestruzzo. Semplice, no? Proviamo comunque a definire una serie di categorie di impiego seguendo un filo logico.

Sempre un intervento sarà la risposta ad un bisogno, una necessità: ad esempio la delimitare una proprietà da un’altra, realizzare un riparo per qualcosa, dare un supporto ad un impianto tecnologico. I bisogni possono essere personali oppure collettivi, che di conseguenza si concretizzeranno in opere private oppure opere pubbliche. Sia nel settore privato che nel pubblico si possono identificare interventi semplici e interventi di una certa importanza o complessità: arriviamo così ad individuare quattro categorie di intervento, come suggerito dallo schema.
Un’opera privata semplice può essere ricondotta al fai da te oppure ad un lavoro eseguito da una sola impresa: ad esempio una recinzione, una serra, opere di manutenzione del verde privato o giardinaggio.
Un’opera privata complessa è identificabile nell’ambito dell’edilizia civile, dove solitamente più imprese si coordinano per realizzare una costruzione, ad esempio un edificio residenziale, una tettoia per impianti o un impianto stesso come un fotovoltaico o solare a terra. Ulteriori differenze con la categoria precedente stanno anche nella consistenza dell’opera che determinano sollecitazioni maggiori ed eterogenee, tali da comportare relazioni tecniche di calcolo specifiche proprio, comunque le stesse che verrebbero fatte per tradizionali fondazioni in calcestruzzo.
Nel campo delle opere pubbliche semplici troviamo ad esempio l’arredo urbano, l’illuminazione pubblica, la segnaletica verticale: molto spesso realizzabili da una sola impresa e con l’impiego di mezzi standard.
Per ultime le opere pubbliche complesse ovvero infrastrutture ed opere complementari: il caso più semplice è quello dei ponti come dimostrato nei primi utilizzi nella seconda metà dell’800. Ai giorni nostri possiamo parlare di barriere acustiche lungo le principali arterie stradali, opere di sistemazione idraulica come rinforzi di sponde ed argini di corsi d’acqua. I recenti terremoti hanno sollevato la questione dell’emergenza abitativa temporanea, ovvero alloggi residenziali ed anche scolastici costruiti tempestivamente per le popolazioni colpite dall’evento: ecco quindi un utilizzo delle fondazioni a vite, che renderebbero perfettamente rimovibili i moduli abitativi una volta terminata l’emergenza, perciò effettivamente ecosostenibili.

Adesso passiamo ad un elenco concreto di impieghi possibili, per ogni categoria individuata.

Opere private semplici: RECINZIONI
Modelli di vite consigliate: tipologia standard
Spiegazione: al posto di un plinto, si infigge una vite priva di flangia superiore e successivamente si infila dentro il paletto di recinzione, bloccandolo meccanicamente ove previsto con dadi e bulloncini oppure attraverso l’attrito di ghiaiano-brecciolino fine versato dentro occupando lo spazio restante tra paletto e vite.

Opere private semplici: STACCIONATE
Modelli di vite consigliate: tipologia standard o tipologia conica
Spiegazione: come per le recinzioni, si applica lo stesso metodo per le staccionate.

Opere private semplici: GAZEBO E PLATEATICI - DEHORS
Modelli di vite consigliate: tipologia standard o tipologia conica
Spiegazione: i montanti dei gazebo possono essere collegato alle flange delle viti attraverso bulloni, così come l’intelaiatura di sostegno dei plateatici e dehors con doghe in legno o plastica.

Opere private semplici: SERRE
Modelli di vite consigliate: tipologia standard
Spiegazione: i tubolari degli archetti vengono inseriti nelle viti e bloccati alla stessa maniera dei paletti di recinzioni, velocizzando così la costruzione delle serre e soprattutto permettendone a fine ciclo un facile smontaggio.
 

Opere private semplici: MESSA IN SICUREZZA ALBERI
Modelli di vite consigliate: tipologia standard
Spiegazioneattraverso viti infisse a terra, anche tra le radici, i rami dell’albero pericolante vengono messi in sicurezza con tiranti e selle in tempi rapidi e con la minima invasività.

Opere private complesse: IMPIANTI FOTOVOLTAICI A TERRA
Modelli di vite consigliate: tipologia standard o tipologia conica
Spiegazione: al posto di plinti o zavorre in calcestruzzo, viti con flange sostengono i telai di supporto per i pannelli fotovoltaici.

Opere private complesse: TETTOIE E PENSILINE
Modelli di vite consigliate: tipologia standard o tipologia conica
Spiegazione: le colonne di sostegno vengono collegate alle viti di fondazione, anche laddove siano già presenti pavimentazioni ed asfaltature operando sempre con la minima invasività in quando basta un semplice foro largo abbastanza per far passare eliche e fusto.

Opere private complesse: TENSOSTRUTTURE
Modelli di vite consigliate: tipologia standard o tipologia conica
Spiegazione: come per le tettoie e pensiline, avendo il vantaggio ulteriore che essendo facilmente rimovibili l’area di sedime della tensostruttura può tornare ad essere completamente libera e perfettamente usufruibile.

Opere private complesse: CASE IN LEGNO O ACCIAIO
Modelli di vite consigliate: tipologia conica
Spiegazione: sostituire pesanti platee in cemento armato, sfruttando la leggerezza di questo tipo di fabbricati  permette di avere una costruzione ancor più ecosostenibile e limitare ancor più i tempi di esecuzione dato che non vi è più l’attesa della maturazione del calcestruzzo.

Opere private complesse: CONSOLIDAMENTO EDIFICI
Modelli di vite consigliate: tipologia standard o tipologia conica
Spiegazione: con l’ausilio di collegamenti adatti tra le flange delle viti e fondamenta o strutture esistenti, si possono consolidare edifici più facilmente che utilizzando classici micropali o altri sistemi standard per il recupero.

Opere pubbliche semplici: SEGNALETICA VERTICALE E CARTELLONISTICA
Modelli di vite consigliate: tipologia standard o tipologia conica o tipologia con box
Spiegazione: una volta infissa la vite adatta a segnale o cartello, si introduce il palo di sostegno all’interno della vite oppure se flangiato lo si fissa alla flangia della vite stessa.

Opere pubbliche semplici: ILLUMINAZIONE PUBBLICA
Modelli di vite consigliate: tipologia con box
Spiegazione: in sostituzione al classico plinto prefabbricato, previo preforo di diametro adatto si infigge una vite con box e successivamente si introduce il palo fissandolo con le stesse modalità impiegate del plinto.

Opere pubbliche semplici: RETI CAMPI SPORTIVI
Modelli di vite consigliate: tipologia conica o tipologia con box
Spiegazione: come per l’illuminazione pubblica, il palo viene introdotto nella vite e bloccato con sabbia o malta cementizia.

Opere pubbliche semplici: RECINZIONI PROVVISORIE
Modelli di vite consigliate: tipologia standard o tipologia conica
Spiegazione: come per le recinzioni standard, si introducono i montanti nella vite preferendo il fissaggio con dadi e bulloncini ai fini di permetterne una facile rimozione quando il recinto provvisorio verrà espiantato.

Opere pubbliche semplici: ARREDO URBANO
Modelli di vite consigliate: tipologia standard o tipologia conica o tipologia con box
Spiegazione: giochi, panchine, cestini, pensiline per fermate bus e quant’altro possono essere supportate da viti di fondazione adatte alla destinazione d’uso mantenendo la maggior superficie a verde e quindi permeabile possibile.

Opere pubbliche complesse: PASSERELLE E PONTI
Modelli di vite consigliate: tipologia standard o tipologia conica
Spiegazione: con il supporto di relazioni di calcolo si individuano quantità e dimensioni ideali per ogni passerella pedonali e ponti carrabili riuscendo anche laddove vincoli ambientali rendono difficile l’utilizzo di fondazioni in calcestruzzo.

Opere pubbliche complesse: RINFORZO SPONDE ARGINI
Modelli di vite consigliate: tipologia standard o tipologia conica
Spiegazione: in sostituzione a palificate in legno, le viti in acciaio zincato rappresentano una valida alternativa migliore anche in termini di durabilità: basta veder oggi l’utilizzo di paletti in acciaio zincato nei nuovi vigneti che sempre più stanno soppiantando i pali in legno.

Opere pubbliche complesse: BARRIERE FONOASSORBENTI
Modelli di vite consigliate: tipologia standard o tipologia conica
Spiegazione: un altro contesto importante di impiego, laddove sicurezza del cantiere di esecuzione e riduzione dei tempi di occupazione delle carreggiate (per esempio tangenziali ed autostrade) rappresentano vantaggi determinanti nell’impiego delle fondazioni a vite.

Opere pubbliche complesse: MODULI PREFABBRICATI PER EMERGENZE
Modelli di vite consigliate: tipologia standard o tipologia conica
Spiegazione: che siano definitivi o rimovibili, i moduli prefabbricati assieme alle viti di fondazioni possono diventare assimilabili ad un vero e proprio kit pronto per ogni esigenza e disponibile in ogni momento, velocemente montabile e smontabile vista l’assenza di calcestruzzo.


Le viti di fondazione praticamente non hanno settori edili che ne precludano a priori qualsiasi utilizzo, tenendo conto che quelli esposti sono solo una parte dei possibili: sarebbe difficile elencarli tutti, perché basta pensare anche all’utilizzo misto di fondazione a vite e calcestruzzo per allargare enormemente il numero dei casi di impiego. L’utilizzo delle viti con collegamenti meccanici e/o a secco alle strutture che devono supportare o il loro utilizzo abbinato al calcestruzzo sempre per le stesse strutture, sono a pura discrezione e valutazione dell’utente finale e del progettista: esserne a conoscenza però consente di vagliare ulteriori possibilità di ottenere efficienza in qualsiasi intervento semplice o progetto complesso, sia che essa vengano intese in risparmi di tempo, costi e risorse.

Elencati alcuni possibili utilizzi, possiamo trattare le modalità di installazione delle quali un esempio è già stato anticipato nel filmato dimostrativo. Buona visione!

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